Autore: Luigi Leo
•
22 agosto 2020
I gioielli hanno bisogno di manutenzione periodica e per poter indossare un gioiello come se fosse sempre nuovo, dobbiamo, appena notiamo segni di usura, far eseguire degli interventi di restauro da un laboratorio di oreficeria. Nel nostro laboratorio il gioiello viene attentamente esaminato per decidere quale o quali interventi eseguire. Se non ci sono interventi di riparazione da effettuare, si passa subito al restauro del gioiello attraverso 2 fasi: la lucidatura e la pulizia, a cui si aggiunge, se si tratta di gioiello in oro bianco, una terza fase, quella della rodiatura. Nella fase della lucidatura il gioiello viene portato a nuovo attraverso l’uso di spazzole intrise di una pasta speciale che elimina le rigature e le imperfezioni estetiche. Poi si passa alla seconda fase, quella della pulizia che si ottiene immergendo il gioiello in una vasca a ultrasuoni, procedimento indispensabile per rimuovere lo sporco più ostinato e difficile da eliminare. Nel caso il gioiello sia in oro bianco dobbiamo prevedere anche la fase della rodiatura, perché con l’usura il gioiello perde il colore bianco, si nota infatti un colore opaco, non più splendente. Attraverso un bagno galvanico, si trasferisce sul gioiello un sottile strato di Rodio (metallo prezioso del gruppo del platino) e una volta terminata questa procedura, finalmente il gioiello torna ad avere il suo colore bianco splendente.